"Bravo il direttore Carlo Goldstein per aver diretto la buona orchestra con eleganza, senza strappi eccessivi, con una cura dei dettagli che ha reso giustizia alla raffinatezza della partitura."

Musica - Nicola Cattò

Biografia

Carlo Goldstein
direttore d'orchestra

All'inizio dell'attuale stagione 2023/24, Carlo Goldstein ha diretto il concerto di apertura del Festival Respighi a Bologna e la prima, di grande successo, di una nuova produzione di Luisa Miller di Verdi al Teatro Sociale di Como, poi anche a Brescia, Cremona e Pavia. Dall'inizio della stagione ricopre anche l'incarico di consulente artistico per il cartellone dei concerti sinfonici e di musica da camera di Como. Al teatro de La Monnaie di Bruxelles, Goldstein sta dirigendo uno dei progetti principali della stagione: un dittico - Rivoluzione & Nostalgia – che combina la musica di tutte le 16 opere del primo Verdi in due serate. Dirigerà un Barbiere di Siviglia al Shangyin Opera House di Shangai e, nell'estate del 2024, dirigerà prima una nuova produzione de La fanciulla del West di Puccini in Danimarca, dopo il suo fortunato debutto con Aida nel 2022, e poi, con una nuova produzione di Turandot, tornerà al Teatro Massimo di Palermo, dove ha diretto La Traviata e Cavalleria Rusticana nelle scorse stagioni.

 La stagione 2025/26 vedrà Carlo Goldstein debuttare alla Staatsoper di Amburgo con La Traviata.

Dopo un acclamato revival de La Cenerentola all'inizio della stagione 2022/23, Goldstein ha diretto la prima di Die Dreigroschenoper e le rappresentazioni di La Bohème e Hänsel & Gretel come Direttore Ospite Principale alla Volksoper di Vienna. È tornato anche all'Orchestra Toscanini di Parma per un concerto sinfonico e alla Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz.

Impegni internazionali hanno portato Carlo Goldstein all'Opera di Sydney (Carmen e La Bohème), al Festival Internazionale dell'Opera di Daegu in Corea, alla Daegu Opera House e al Seoul and Busan Arts Centre, tra gli altri dove ha diretto quali Un ballo in Maschera, Madama Butterfly, Turandot, Pagliacci e Carmen. In Italia, Goldstein ha diretto anche al Petruzzelli di Bari (La Traviata), alla Fenice di Venezia (Carmen), al Filarmonico di Verona (Macbeth) come pure a Brescia, Como, Cremona, Livorno, Lucca, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Emilia etc.. La produzione di Pagliacci di Leoncavallo, al Festival Estivo del Teatro Sociale di Como, è stata insignita del prestigioso Premio Abbiati. Al Festival della Valle d'Itria, Goldstein ha diretto la prima mondiale de L'Orfe - Immagini di una lontananza di Daniela Terranova, tratto da L'Orfeo di Luigi Rossi del 1642.

In ambito sinfonico Goldstein ha debuttato nel novembre 2021, con preavviso di pochi giorni e con grande successo, alla BBC Philharmonic di Manchester, dove ha diretto la prima britannica della Sinfonia nr. 2 di Paul Ben-Haim. Nel 2018 Carlo Goldstein ha debuttato alla Sächsische Staatskapelle Dresden con un programma comprendente opere di Schönberg, Weber e Mendelssohn. Oltre a vari concerti sinfonici in Italia, ad esempio con l'Orchestra del Maggio Musicale di Firenze, ha diretto varie orchestre in Israele e Russia, tra cui l'Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo e l'Orchestra Sinfonica dell'Hermitage, la Israel Camerata e la Ra’anana Symphonette.

Oltre alla sua formazione musicale (al Mozarteum di Salisburgo e al Royal College of Music di Londra) Goldstein ha conseguito una laurea in Storia e Filosofia presso l'Università di Milano. Ha pubblicato diversi articoli di estetica e di storia della musica. Nel 2009 Carlo Goldstein ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale per direttori d'orchestra di Graz.

Carlo Goldstein ricerca le opere che dirige in modo molto approfondito. Le sue interpretazioni sono piene di calore e sensibilità e sviluppano un loro fascino speciale senza falsa grandiosità. Ha diretto numerose prime esecuzioni di opere di compositori italiani e internazionali, tra gli altri anche con MDI Ensemble al Festival Milano Musica.